La Sapienza del Made in Italy

Comunicare e valorizzare moda e Made in Italy: inaugurato un nuovo master all’Università La Sapienza

«Una formazione di qualità deve essere considerata la base della filiera del made in Italy»: Marco Nardella Romagnoli, fashion industry delegate del Ministero dello Sviluppo Economico, ha inaugurato così il nuovo master di I livello in “Comunicazione, eventi e valorizzazione culturale della moda e del Made in Italy CEVMODA” dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, risultato dell’inedita interazione fra un’ateneo pubblico e un cartello di istituzioni, associazioni di categorie e aziende.

Il piano di studi, frutto del binomio accademico fra Andrea Carteny, presidente del master in Teoria e strategie della moda, e Fabiana Giacomotti, docente di Linguaggi della moda e neodirettrice scientifica del master, prepararerà gli iscritti in corsi e laboratori, quali Scienze della moda e del costume, Storia dell’arte e dello spettacolo ed editoria, tenuti da professionisti del settore di fama internazionale.

Per fare un paio di esempi Branding e pubblicità sarà curato da Bernardo Lecci, direttore Pubblicità di Benetton, e Marketing e retail da Maria Luisa Trussardi. Una speciale collaborazione è stata stretta con Taomoda, rassegna di valorizzazione delle eccellenze italiane nella moda, nel design, nell’arte, nella cultura, nel food e nel sociale ideata e prodotta da Agata Patrizia Saccone.

Ad affiancare gli incontri una serie di visite e workshop presso enti di rilevanza mondiale come l’Archivio Maramotti, cuore e memoria storica del gruppo Max Mara, diretto da Laura Lusuardi.


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